Sono in molti a chiedersi chi siano esattamente i liberi professionisti e quali siano le caratteristiche che li distinguono dagli altri lavoratori. I liberi professionisti rappresentano una categoria a sé stante di imprenditori, che operano in settori diversi come la sanità, il diritto, l’ingegneria e molti altri ancora.
Rispetto a un normale lavoratore dipendente, il libero professionista ha una partita IVA ed è un vero e proprio piccolo imprenditore di se stesso. Offre la propria prestazione lavorativa sulla base di un rapporto di committenza con i clienti, senza un vincolo di subordinazione. Gode di ampia discrezionalità e autonomia organizzativa nello svolgimento della propria attività.
Per diventare libero professionista è necessario superare un esame di Stato e iscriversi al relativo Albo o Collegio professionale. In questo modo si ottiene l’abilitazione all’esercizio della specifica professione e si entra a far parte a pieno titolo di questa “grande famiglia” di lavoratori autonomi che contribuisce in modo significativo all’economia italiana.
Gestire la parte burocratica e amministrativa legata all’attività può risultare complesso, soprattutto agli inizi. Per questo motivo risulta molto utile affidarsi a piattaforme digitali dedicate come FatturaPRO.click, che consentono di emettere fatture, ricevere pagamenti, gestire la contabilità ed espletare tutti gli adempimenti normativi in modo semplice e veloce. In questo modo il libero professionista può concentrarsi al meglio sull’erogazione della propria prestazione professionale.
Chi sono i liberi professionisti: definizione, caratteristiche e forme giuridiche
I liberi professionisti rappresentano una particolare categoria di lavoratori autonomi che svolgono attività intellettuali qualificate, caratterizzate da un elevato grado di specializzazione tecnica.
Secondo la definizione contenuta nell’articolo 2229 del codice civile, i liberi professionisti sono coloro che esercitano, in via esclusiva o prevalente, per proprio conto e con propria assunzione di responsabilità intellettuale e gestionale, un’attività che richiede specifiche abilitazioni provenienti da una qualifica accademica ovvero da specifici esami statali abilitanti, nonché dall’iscrizione a pubblici albi o elenchi ove prevista dalle norme di legge.
Tra le caratteristiche dei liberi professionisti – o professionisti – spiccano l’indipendenza gestionale, la titolarità assoluta dei propri mezzi di produzione intellettuale e la capacità di autotassazione. In termini giuridici, Chi sono i liberi professionisti possono esercitare in forma individuale o associata avvalendosi prevalentemente delle seguenti forme societarie: società tra professionisti (STP), società tra professionisti a responsabilità limitata (SRL), società semplice, cooperativa.
I principali settori ordinistici di riferimento sono quelli degli avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, notai, ingegneri, architetti, medici, dentisti, veterinari, farmacisti, giornalisti, psicologi. A questi si affiancano anche le attività svolte dai consulenti aziendali, tributari, del marketing e altri ancora soggetti a normativa civilistica generale.
Un libero professionista a quale categoria può appartenere?
I liberi professionisti possono appartenere a differenti categorie omogenee in funzione del tipo di attività svolta, che si caratterizza per livelli via via crescenti di specializzazione, competenze specifiche e obblighi formativi.
In particolare, la normativa distingue tra professioni ordinistiche e non ordinistiche. Fanno parte della prima categoria, Chi sono i liberi professionisti soggetti a vigilanza di ordini professionali e iscrizione in albi/collegi, le figure degli avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, notai, ingegneri, architetti, geologi, geometri, periti industriali, attuari, biologi, chimici, fisici, psicologi, assistenti sociali e altre ancora.
Alle professioni non ordinistiche afferiscono invece i liberi professionisti le cui attività, pur richiedendo elevate competenze tecniche, non sono soggette a vigilanza di un ordine professionale. In questa categoria rientrano per esempio i consulenti aziendali, fiscalisti, del marketing, esperti in comunicazione, organizzazione e formazione.
Ulteriori distinzioni riguardano la dimensione lavorativa, con i professionisti individuali da quelli associati, ed il regime contabile-fiscale d’esercizio, che distingue i regimi di contabilità ordinaria da quelli semplificati.
Tale articolata classificazione permette di inquadrare in modo univoco ciascun libero professionista nel gruppo omogeneo cui fa riferimento l’attività svolta, facendo leva sulle sue specifiche abilitazioni, competenze ed obblighi.