Più frequentemente di quanto si pensi, accade che una persona voglia sbarazzarsi dei propri gioielli. Magari un tempo si era felici dell’acquisto, ma ciò non toglie che a distanza di tempo il gioiello può essere rimpiazzato da uno nuovo, più soddisfacente. Quando ciò avviene, il primo pensiero è di vendere quello vecchio per poterci ricavare un profitto, ma quest’ultimo si basa su diversi fattori. Come fare per determinare il valore di mercato dei gioielli usati?
Determinare il valore di mercato di un gioiello usato: i fattori
Sono diversi i fattori per poter determinare il valore di mercato di un gioiello usato. Innanzitutto è fondamentale essere sicuri dell’autenticità del gioiello, e successivamente se ne valutano le caratteristiche per poter ricavare un prezzo specifico. Il valore varia a seconda del materiale: oro, argento o gioielli firmati. Di seguito le valutazioni valide per ognuno.
Valore dei gioielli in oro usati
Se il gioiello usato di cui determinare il valore di mercato è in oro, bisogna richiedere un’attenta valutazione di appositi laboratori o dei Compro Oro. Il peso viene stabilito precisamente tramite una bilancia elettronica rivolta verso il cliente, così da renderlo consapevole della cifra esatta. Per determinare che sia realmente oro, si adoperano metodi differenti. Il più comune è la prova dell’acido nitrico, ma è con lo spettrometro a raggi X che si può avere precisamente tale valutazione.
La finezza riesce a stabilire in millesimi la quantità di oro puro di cui il gioiello è ricoperto. I carati sono un fattore fondamentale per determinare la qualità, ed è strettamente collegata alla quantità per giungere ad un valore di mercato definitivo. Il minimo dei carati sono 8 o 9, mentre 14 indicano che si tratta di oro rosso, 18 di gioielli comuni, dai 20 ai 22 per l’oro giallo e infine 24 è il valore massimo, quando l’oro è utilizzato per produrre lingotti.
Valore dei gioielli in argento usati
Il prezzo dell’argento va al grammo e dipende, come l’oro, dalla purezza. Ma siccome l’argento puro è più raro da trovare in commercio a causa della complessa lavorazione, è facile riscontrare che il proprio gioiello usato sia composto anche da altri metalli. La qualità è possibile farla attentamente valutare dai Compro Oro o dai laboratori, abili nello stabilire con rigidità il valore del gioiello usato. Ci sono cinque quotazioni per rendersi conto del prezzo effettivo dell’argento, ed è marchiata sul gioiello tramite un timbro che segna un numero a tre cifre, indicante proprio la quotazione.
Valore dei gioielli firmati usati
Per decretare il valore dei gioielli firmati usati, bisogna svolgere un attento lavoro di ricerca ed è più complesso rispetto all’oro e all’argento. Le tre caratteristiche principali per rendersi conto del possibile prezzo di mercato, sono la firma, la rivendibilità e infine il rapporto tra materiali e prezzo. Chiaramente, il valore di un gioiello firmato è più alto di uno non firmato dato il marchio, ed innalzarlo sono altri fattori quali la presenza dei materiali di cui è composto, il peso e l’attuale quotazione del brand a cui appartiene.
La rivendibilità è un fattore determinante, poiché un gioiello antico potrebbe valere di meno di uno moderna dall’ampio mercato. Ciò a causa dei tempi, siccome per il primo la clientela è maggiormente ristretta a confronto con il secondo. Infine, se i materiali del gioiello usato non hanno un valore elevato, viene valutata soltanto la firma del marchio.
Dove vendere i gioielli usati
Sono varie le fonti a cui fare riferimento per vendere i gioielli usati: i laboratori in grado di analizzare i materiali, i Compro Oro, oppure i siti dedicati alla vendita gioielli usati online. Quest’ultima soluzione può risultare comoda per poter piazzare ciò che si vuole in tutto il mondo e nel minor tempo possibile, senza doversi muovere di casa, nemmeno per la spedizione.