Economia

E- commerce: il 2020 è stato l’anno d’oro

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La pandemia ha fatto tanti danni, ma non per tutti. Gli e-commerce sono esplosi nel 2020, complice proprio la situazione sanitaria mondiale che ha costretto milioni di persone dentro casa. In Italia da questo comparto sono stati generati ricavi per 58,6 miliardi di euro, segnando +6,3% rispetto al 2019.

Questo settore sta incidendo in maniera decisiva sul fatturato del comparto privato italiano, arrivando a piazzarsi al secondo posto tra le attività produttive che hanno più influenza. Le imprese sono distribuite su tutto il territorio italiano ma il fatturato non è distribuito nello stesso modo:

  • 33,2 miliardi di euro in Lombardia.
  • 5,3 miliardi Lazio
  • 4,3 miliardi il Veneto;
  • 3,8 miliardi l’Emilia Romagna;
  • 3,7 miliardi la Campania;
  • 3,3 il Piemonte;
  • 2,2 la Toscana;
  • 1,4 la Sicilia

La metà circa del valore del fatturato è stato interamente realizzato da imprese di grandi dimensioni, il resto: piccole, medie e micro imprese. In Italia ancora troppe poche realtà imprenditoriali puntano sull’e-commerce, solo il 24% rispetto alla media europea del 37% con punte in Germania del 65% e in Spagna del 40%.

Quanto ha inciso la pandemia sulla crescita?

La chiusura forza dei punti vendita fisici ha fatto impennare le vendite in tutto il mondo. In particolar modo in Italia, dove sono sbarcate sul digital aziende che prima avevano solo un negozio reale.

Durante quel periodo gli e-commerce sono diventati il principale motore per i consumi nel mondo, in Italia poi c’è stato uno dei più lunghi lockdown, prolungato a fasi alterne anche nel 2021, che ha costretto le persone a rivolgersi alla rete per reperire prodotti specifici.

Tra i settori che hanno più guadagnato dalla pandemia troviamo il Food & Grocery, con un incremento del 70%, comprensibile per il popolo della pizza, che nonostante l’apertura totale dei supermercati ha ordinato anche cibi da realizzare in casa. Sono incise nella memoria popolare le maratone tv o social con relativa esibizione dei piatti realizzati.

Il secondo comparto che ha avuto un aumento considerevole con la complicata situazione socio – sanitaria mondiale è l’Arredamento e Home Living (+32%). Molte persone hanno approfittato della maggior presenza in casa per sistemare quelle cose che rimandavano sempre, rimodernare l’abitazione, fare lavoretti e acquisti necessari. In internet poi questo settore che sembrava sarebbe stato destinato al collasso con la crisi degli acquisti, è stato rilanciato abilmente con adeguate campagne di marketing mirate a chi era a casa.

Le nuove sfide per il commercio online

Le persone, nonostante la fine dei vari lockdown che hanno caratterizzato gli ultimi anni da covid – 19, pur potendo recarsi in corpore nei negozi, vogliono poter usufruire dei servizi online. I motivi sono tanti.

Innanzitutto psicologicamente la pandemia ha segnato – a vari livelli tutti – e sono tante le persone che preferiscono evitare per quanto possibile contatti con altri individui. Fare shopping direttamente da casa diventa in questo caso una risorsa concreta e inestimabile.

In secondo luogo, anche chi prima non amava fare compere su internet, ora ne ha scoperto i benefici, la possibilità di accedere a prezzi concorrenziali, i resi gratuiti, la disponibilità di tempo illimitata, le spedizioni ad orari comodi per chi deve ricevere.

Per questo dai sondaggi emerge la volontà dei cittadini di poter avere servizi ibridi virtuali e fisici, integrazioni rispetto alle normali vendite del negozio, e complessivamente, il desiderio di non abbandonare questa nuova forma di commercio.

Qual è il compito delle società?

Grandi, medie, piccole e micro imprese hanno tutte il compito ora di dover adeguarsi alle esigenze dei clienti sfruttando al meglio la tecnologia. Come?

Innanzitutto migliorando o attivando e – commerce veloci, intuitivi e sicuri. Per questo è utilissimo appoggiarsi ai servizi di hosting woocommerce, la piattaforma di e – commerce più a “misura di cliente” che ci sia. Grazie ad Hosting WooCommerce è possibile aprire un negozio online in pochi, semplici, passaggi e garantire la migliore esperienza utente sul web.

Per fare business e incrementare le vendite bisogna offrire ai clienti esperienze d’acquisto con un’interfaccia grafica essenziale ma curata, che permetta di orientarsi con grande facilità e avere a disposizione tutti i servizi richiesti.

Inoltre, visto che la maggior parte della navigazione avviene da smartphone o tablet, gli e-commerce devono essere ottimizzati per il mobile e avere tempi di caricamento ridottissimi.

SEO e Social Media Marketing

Le aziende italiane per aver il miglior risultato possibile dai loro negozi digitali devono investire una parte dei ricavi nell’implementazione di figure digital cardine, come copy che sappiamo indicizzare in ottica seo il proprio spazio online.

Ma anche social media manager che sappiano avviare campagne di marketing sulle principali piattaforme social, fare un resoconto dettagliato dei risultati e orientare le vendite.

L’Italia è investita da una rivoluzione digitale grandissima e l’unico modo per rilanciare il settore economico in maniera vigorosa è un investimento digital di ogni azienda.